mercoledì 27 aprile 2011

impatto



Ho fatto un incidente con la macchina.
Un'ora fa mentre tornavo a casa. In salita, andavo piano, ho visto le auto ferme davanti a me e ho frenato, ma ero distratta e ho frenato troppo, pioveva, il fondo era scivoloso, la macchina è andata via, e quando ho capito che sarei andata contro la macchina che mi stava davanti, ho messo le braccia davanti al volante per cercare di impattare il meno possibile.
Poteva succedere a chiunque con questa pioggia, lo so. Ma a me non succede e se succede è perchè sono arrivata al capolinea.
Ora ho tutta la bocca indolenzita, perchè ho serrato i denti dalla paura durante l'impatto, e un leggero dolore allo sterno per via della cintura. La macchina è ripartita perchè la botta è stata molto forte ma centrale e non ho fatto danni al motore: nel tragitto fino a casa, andando pianissimo, ho pianto tutta me stessa, mentre mi chiedevo perchè.
Cosa mi sta succedendo?
Perchè questo impatto così violento nella mia vita?

sono davvero troppo stanca.

martedì 26 aprile 2011

quanto è difficile





Questa sera sono tornata tardi a casa perchè dopo il lavoro io e Gio siamo rimaste fuori studio a parlare. Condividiamo quattro mura e mezzo (tanto è grande il nostro piccolo studio) e non riusciamo a parlare delle nostre cose se non quando usciamo di lì, come se, riempendole delle nostre vite non fosse più possibile  avere spazio per noi.
Dice che guarda i miei occhi e li "sente" tristi, che legge quanto sono amareggiata.
Le ho spiegato che è così, che non ho superato questa nuova perdita, che mi segno  con la matitina i momenti in cui non sento stringersi la gola, che solo quando mi distraggo, allora la vita sembra più semplice, ma che io una vita così non me l'ero immaginata.
Le dico che sto cercando di ricordare come ero prima della ricerca di questo figlio, che non me lo ricordo più.
Che stanotte mi sono sognata il marito della mia amica Pami che mi ha lasciato da due anni, che questo significa che io non ho elaborato nulla. Che non ce l'ho questa capacità ora, non sono capace di andare avanti. Che il mio futuro non me lo immagino ma che il guaio è che non riesco nemmeno a pensare al presente.
Come si chiama questa? depressione?
chiamatela come volete, fatto sta che c'è.
Io la chiamo inizio del cammino.
Conosco il mostro e so che lo devo combattere, ma non so come.
Ecco.
Non so come fare a stare bene. Devo lavorare in questo senso, capire quale è lo strumento per imparare a stare bene. E non ditemi : la palestra, la dieta, lo yoga, i balli di gruppo, il volontariato in Chiesa. No. Per favore. Sono dotata di una sottile capacità emozionale, tale da farmi dividere le cose che mi "distraggono" dal mondo, dalle cose che mi fanno vivere. E la ricerca di mio figlio è una di queste ultime. Dunque, non sarà una palestra a farmi stare bene, no. Ma ora, non so cosa è, e dunque, consapevolmente sto male.

E non lo so come si fa a vivere così, ma si vive. Mi basta aggrapparmi all'odore di Fabio a pensare che questo momento passerà e che mio figlio arriverà, ed io sarò una brava mamma, più consapevole di altre, più difettosa, è probabile, ma già in grado di fare delle scelte.
E passerà lo so.
Per questo non mi preoccupo per questa brutta bestia che è l'ansia, so che è causa-effetto di quello che ci è accaduto e che questo è il mio modo di vivermi questa nuova perdita, avvenuta dentro di me.
Finchè non troverò il modo di riporla in un cassetto e cercare di dimenticare.

venerdì 22 aprile 2011

la via dolorosa del venerdi santo


Pur avendo partecipato sempre ai riti pasquali, quest'anno è diverso.

Credo di non aver mai pianto così tanto davanti ad una persona che, tuttosommato, non mi conosce e che, per fede, fiducia, amore, o chiamatelo come volete, rappresenta tutt'altro in quel momento, eppure, non mi conosce. Parlo della confessione. Sono crollata ragazzi, un fiume in piena, che non riusciva a fermarsi. E ora va meglio.
Mi impasticco di globuli omeopatici e gocce di bach, per sciogliere quel nodo maledetto alla gola che non mi fa respirare, e poi basta un pianto che mi libera finalmente, mi libera e mi fa volare.
Perchè ammettere finalmente di non aver superato queste perdite era il punto, dovevo scoprire quel tarlo che corrodeva la mia anima. L'ho ammesso e non voglio più sentirmi dire che non sono capace a reagire, perchè io nella vita ho dovuto sempre dimostrare che è tutto semplice, ce la posso fare, posso saltare la fase del pianto e del dolore.
Invece no. Io non ce la faccio.
E' così.
Ma perchè devo dire di essere un'altra? Perchè gli altri sono così importanti per me, tanto da trasformarmi in quella che non sono ?

sto male, è così, e vivo, e non voglio essere altro che quella che sono.
io.


...mi ha detto che vede un figlio per me.
mi bastavano queste parole, semplici parole per stare bene.

venerdì 15 aprile 2011

Disavventure nel SSN. sottotitolo: io e le esenzioni





quadro poliabortività.

prescrizione di una lunga serie di esami per cercare il problema.
Ieri 4 ore di fila dalla mia dott per farmi fare le richieste. Mi viene l'illuminazione e le dico se ho diritto ad un codice di esenzione ticket per poliabortività. Mi dice: "certooo!" con questo codice nn paga nemmeno tuo marito. Spalanco gli occhi. Codice I01. boh. La prendo per buona. Passo il pomeriggio tra lavoro e ospedale per mia nonna. Sera, mi chiama il mio amico dott, dice che nn ha mai sentito nominare questo codice. Gli dico che lei era sicurissima perchè lo aveva dato ad un'altra coppia con i ns stessi problemi.
MAttina di oggi. Dalle ore 8.00 alle ore 11.00 in ospedale aspettando il turno per fare le analisi. Urina alla mano, digiuno.
Mi chiama sTefania, mi dice che il codice è M050 per poi dirci che forse è M00, codice per esenzione di esami preconcezionali. Sento alessandra, mi conferma Nadia, che povera stella, chiama pure il suo lab analisi per chiedere e in effetti le dicono che per la poliabortività non ci sono esenzioni (perchè noi ci meritiamo tutto questo). Torniamo a casa infuriati, dritti dalla mia dott. Sono le 11.30, lei deve arrivare alle 12.00. Incontriamo il dottore di mio marito, spieghiamo la questione, lui ci fa il favore e con la password entra nel mio profilo e mi inserisce il codice M00 (ah! tra l'altro il cod I01 è idoneità per pratica sportiva e per affidamento e adozione minori!!!). Vengono fuori solo alcuni esami. Mi dice che per i restanti devo pagare e che cmq le ricette devono essere rifatte dalla mia dott. La aspettiamo al varco, fuori dello studio, perchè nn voelvamo rifare la fila per un errore non nostro. Mi dice che ora controlla, ohhhh ma dai, eppure prima era così (bugiaaa) e sparisce dal dott di FAbio per chiedere lumi. Riappare, mi dice che ora me le corregge, ed intervengono in ordine: segretaria, rappresentanti farmaceutici, pazienti dopo di me. LEi mi dice di tornare il pomeriggio che me le corregge dopo tanto ormai non posso più fare le analisi (e grazieee sono le 12.30!!). Vado via infuriata.Chiedo a tutti i membri della mia famiglia (e sono tanti) se mi fanno il favore di ritirare queste cazzo di ricette il pomeriggio, e non trovo un santo che lo fa. Per fortuna non avevo buttato il biglietto. Ero la terza. Torno a casa, rifaccio i letti e metto su una lavatrice (siamo usciti all'alba) riesco: non era ancora entrato nessuno. Due rappresentanti prima del primo della lista, per un totale di 4 persone prima di me. Ho finito ora. Sono nera. Infuriata come non so cosa, perchè dopo tutti questi giri, non so ancora dove andare a fare questi esami e so che mi costeranno più di 500 euro, che se devo pagare pago, ci mancherebbe...peccato che approfondendo la questione ho capito che cmq, nonostante tutto, nel codice M00 rientrano le analisi per il lupus (LAC), e la ricerca delle emoglobinopatie. Inoltre uno degli esami genetici più complicato quello sulla mutazione MTHFR non è sicuro non rientri nelle esenzioni.Alcuni dicono di si, alcuni dicono di no. MA E' MAI POSSIBILE UNA COSA DEL GENERE?????????E' MAI POSSIBILE!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?

giovedì 7 aprile 2011

L'altalena


Ancora una volta non ha preso il gancio giusto per arrivare tra le mie braccia....me lo immagino come su un'altalena, che faccio di tutto per prenderlo al volo....ancora una volta l'ho sfiorato. Stava per cadere tra le mie braccia e non l'ho afferrato!

La prossima volta ti acchiappo amore mio.
e ti tengo stretto stretto.
per sempre.


Ricominciamo

Ricominciamo.
Nemmeno poi dopo tanti rimuginamenti, ma dopo aver compreso che le mie crisi di ansia di questi giorni non sono dovute all'aborto, ma alla non comprensione di quello che è accaduto, ho preso coraggio e ho contattato un nuovo dottore.
Consigliatomi dalla sorella di una mia collega, con cui ho parlato questa mattina, telefono direttamente nello studio e la segretaria mi fa parlare con lui.
Gli racconto della geu precedente e poi di questo episodio. Arrivo a raccontargli dei test della farmacia positivi e lui mi interrompe, chiedendomi se ho fatto esami sulla trombofilia. Dico di no e dico di aver assunto l'aspirinetta questo mese. Mi dice che non è possibile che ho preso l'aspirinetta senza fare esami specifici. Gli dico che invece è possibililissimo perchè tant'è.
Mi interrompe chiedendomi il mio numero di telefono perchè lui stava visitando e che mi avrebbe richiamato lui di lì a 10 minuti.

non ci potevo credere.

Passano meno di 10 minuti e mi richiama per davvero!
Gli racconto delle beta, ma senza dirgli cosa ne pensavo.
"questo risultato lo considero negativo"
e io:
"non ho capito. Quindi lei mi dice che non c'è stato concepimento?"
"no. Io dico che se lei ha fatto i test il giorno prima ed erano positivi, e sono attendibili con sensibilità 50, quindi non con alta sensibilità, le sue beta il giorno prima sarebbero state 30 minimo. Poi si è interrotto tutto e le sue beta sono arrivate a 14:

c'è stata una gravidanza che non è andata avanti.
Mi tremavano le gambe e ho ingoiato due lacrimoni giganti.
Gli ho detto che la mia dottoressa ritiene che non ci sia stato concepimento.
(insisto)

Mi risponde :

"allora perchè i suoi test e le sue beta sono positive?"

mi si è aperta una voragine.
Tra le lacrime gli ho detto che non lo sapevo che volevo capire che sono in uno stato di ansia tale che non mi fa dormire.
Mi ha detto di capire, di vederci, di inquadrare la situazione, che mi farà fare una serie di esami sul fattore R (o qualcosa del genere) e ha aggiunto:

"e cerchiamo di mettercela tutta!"

lo incontro mercoledi alle 20.30! il primo giorno che sono riuscita a farmi dare.
Mi sembra di rinascere da un incubo.

lunedì 4 aprile 2011

nuove beta


3.62
un numero inutile.
tutto finito.
rimane il dubbio a solcare l'anima
e il bisogno di stare bene
e non inghiottire a sorsi quell'aria scontata
a recuperare ancora con le poche forze
il bisogno di capire
vorrei solo spegnere la luce
e non pensare al dolore
riappropriarmi del mio corpo
e non avere la sensazione di essere sbagliata
vorrei non desiderarlo questo figlio per stare bene,
ma davvero, non ne posso fare a meno.

domenica 3 aprile 2011

accartocciata




accartocciata
stremata
derisa
stanca
senza fiato.
maledetta primavera, che fretta c'era.
crisi d'asma/ansia
gocce di bach
a placare le mie mani tremanti
paura
paura
paura
paura.

venerdì 1 aprile 2011







"sono vite che si accendono e che si spengono, come una luce"
(grazie Nadia)


Da oggi un angelo e una stellina per noi...ora sì che abbiamo conoscenze serie lassù....!

BHCG 14







BHCG 14
sono incazzata. nera.
la gine dice che non è niente.
per lei è come fosse zero.
cazzo!
ieri erano i test che erano fallati, oggi è il laboratorio che è starato! Devo ripetere le beta lunedi (ma guarda un pò) però non è niente. Non ho capito se devo presentarmi da lei con un feto di 8 settimane per farmi dire che sono incinta o cosa!
non è niente.
"mica ha le beta a 150!"
e certo! grazie. Lo vedo.
Dottoressa ma se lo ricorda quanto ho impiegato a passare da 14 a 0 questa estate?? io mi aspettavo che fossero a 1 max 2.
risposta:
"lei è proprio il caso delle beta strane!"
CHE????????????
io non voglio essere il caso delle beta strane, lo so da sola che non sono incinta, ma negare il concepimento no. cazzo!
scusate le parolacce ma sono estenuata.
sono spiazzata.
Va bene, allora ditemi che sono matta e che mi invento le cose no?
"dottoressa, il mio ciclo è pieno di grumi, fortissimo, abbondante. Mi gira la testa da lunedi e mi viene da vomitare"
"E' l'effetto dell'aspirina che è un antiaggregante" (e mi vengono i grumi?non ho capito)

Ho 37 anni tra 10 gg, non sono una ragazzina sprovveduta, le cose le conosco e so perfettamente che cosa significa illudersi e io non mi illudo dopo tutto questo tempo. Vorrei solo sentirmi dire che la prossima volta andrà meglio, non sentirmi dire che non è niente! Un cazzo non è niente!


allora secondo la mia ginecologa, se io il prossimo mese anche se non ho rapporti, prendo il progesterone e l'aspirinetta, potrei aspettarmi anche un ciclo in ritardo di 5 giorni con i grumi e le beta superiori a zero, perchè sarebbe normale, giusto?

c'è una frase che mi ha colpito oggi pomeriggio, ed è della mia amica Nadia, alla sua seconda FIVET:
"Anna, non scherziamo su queste cose. Queste sono vite che si accendono e spengono."