martedì 31 maggio 2011

sei partita

stanotte ti ho sognata.
Partivi per un lungo viaggio dall'altra parte del mondo con un aereo che decollava alle tre.
Non conoscevo la tua meta finale ma sapevo che era lontanissimo e che non saresti più tornata.
Stavi bene, piccola, con il tuo jeans di quando facevamo le superiori e una lacoste blu, la pettinatura a caschetto e i tuoi capelli sottili che mi hanno sempre incantato.
Non avevi voglia di partire ma sei andata via lo stesso perchè sapevi che dovevi farlo. Come quando ti hanno parlato della tua malattia: non eri certo felice, eppure l'hai accettata con dignità e coraggio, quel coraggio che ora io non ho.
Sei partita stanotte, di nuovo, per sempre.
Cosa volevi dirmi?
Vorrei che tu partissi da me. Vorrei accettare finalmente la tua partenza da me, dal mondo. Perchè tutto è iniziato da te due anni fa, e se ho deciso di volere questo figlio, tu lo sai, l'ho deciso quando tu sei andata via, ma se tu non vai via dal mio cuore, lui non riesce ad arrivare.
Non ero preoccupata stanotte, ero triste perchè non ti avrei più rivisto, ma non preoccupata perchè in me esisteva la consapevolezza che un giorno ti avrei rivisto. Dunque, buon viaggio Pam, convincilo tu mio figlio a scendere quaggiù.

lunedì 30 maggio 2011

momenti di preparazione alla festa









fine di maggio

E ora inizia la settimana che chiuderà finalmente questo maggio. Il 2 giugno sarà un anno dal giorno più brutto della mia vita, quello in cui mi sono svegliata con la consapevolezza che mio figlio non c'era più, e il 2 giugno sarà un mese che mia nonna mi ha lasciato. Però sarà anche il giorno dopo l'intervento di laserterapia per il papilloma e spero il giorno in cui saprò meglio quale sarà la strada che potremo percorrere in futuro per questo figlio. Non nego che la mia stanchezza a volte mi sta facendo pensare che non voglio più averlo questo figlio, ma non lo dico per pessimismo, non è che non lo desidero più, ma sento di essere troppo stanca ora e troppo provata. Non mi immagino più con la pancia, il pensiero lo sento davvero molto lontano perchè so che ora vorrebbe dire accumulare altra ansia. E' come se avessi perso la voglia di combattere, come se mi ritrovassi alla fine di un allenamento estenuante in palestra. Avverto che il mio fisico non risponde più e reagisce male a qualsiasi evento piccolo o grande. Si dice che passerà ma io non riesco ad immaginarmi ancora quando. Ho voglia di stare bene ma per questo so che vuol dire non volere più questa gravidanza e quindi mi odio, perchè continuano a riempirsi gli occhi di lacrime ogni volta che vedo un bambino, neonato o grande che sia. A volte vorrei spegnere la luce sugli eventi accaduti, chiudere con tutto, ricominciare da un'altra parte, con una nuova vita.

lunedì 23 maggio 2011

amore di mamma



...amore mio,
mi sono accorta di non essere riuscita più a parlarti. Piango, non respiro, mi arrabbio, e mi perdo il senso di tutto questo. Ho iniziato questo diario per parlare con te...amore mio, ti ho lasciato in un angolino e tu sei rimasto ad osservarmi in silenzio senza capire perchè la tua mamma si comportava così.
Dammi la mano, ci sono.
Dammi la mano amore mio, sono qui.
Sto tornando.

quando tu verrai...







... sono tornata a mezzanotte da questo battesimo/matrimonio. Sono allucinata. Semplicemente allucinata. Sono stati in grado di fare una festa come si trattasse di un matrimonio di quelli pacchianissimi in cui si deve obbligatoriamente ostentare, cosa non lo so. Oggi ho visto più parruccone rifatte con vestiti brillanti come stessero partecipando ad un saggio di balli di gruppo, uomini in camicia rosa e cravatte improbabili, con i capelli tinti e bmw tirate a lucido come appena uscite dal concessionario. Spreco di cibo che mi sono vergognata, e le persone si sono sedute a tavola alle 18.30!! alle 21.00 dopo dolci e frutta hanno fatto arrivare la pasta!!! La gente ballava l'Alligali e cantava "la società dei magnacciò"!!! non avete idea...io credo di aver chiuso la mandibola solo ora!! E la tortaaaaaa....la torta era gigante, con una foto stampata gigante della bambina battezzata, con i fuochi tipo fontanelle di capodanno ai lati! Con questa povera creatura con le scarpe di seta un cappellino assurdo in testa che passava di persona in persona, tutti che la baciavano con i loro aliti puzzolenti e l'accarezzavano con le mani sudaticcie! ....è vero, il mondo è bello perchè è vario, ma io a costo di sembrare una snob, questo tipo di cose non le capisco. Non riesco a capirle davvero. Ah....ciliegina sulla torta: la madre della battezzata, pur sapendo del mio recente aborto, mi chiede di andare a ballare con loro, ed io rispondo con un deciso e garbato "no grazie", lei insiste con un "non ti schiodi? eddddai" io replico con un "no" e lei " ma non ti schiodi per qualche motivo che non so??" alludendo ad un mio eventuale stato di gravidanza, insistendo ancor di più. Pensate che non abbia voluto mandarla a quel paese dritta dritta? Oddio, come ci siamo sentiti fuori posto io e fab. Lui in jeans e camicia, io pantalone nero con camicetta dell'ovviesse, ci siamo presentati con una cornice rosa in legno e argento, a me sembrava una cosa tanto originale e carina per la bambina...mi chiedo: ma davvero questa Italia è così in crisi? E dove li troviamo questi soldi? Mi sono sentita così bella, con tutte le mie ansie, i miei pensieri snob, le mie riflessioni esistenziali. Così bella e sola, in mezzo ad un mondo di pazzi.


Gente che ha le tette rifatte e il bmw perchè ha la pizzicheria sotto casa o affitta i camion e le ruspe, che per carità, lavori nobilissimi se fatti con l'umiltà che ogni lavoro richiede, ma  invece ritiene che la verità sia nelle loro mani, perchè tu non ti omologhi alla loro realtà. GEnte che mangia a piene mani, che si butta sui banchetti stracolmi di forme di formaggio, salmoni dall'occhio spento e aragoste annoiate. Gente del "vorrei ma non posso", che ha l'idromassaggio in bagno ma di plastica, che ritiene che il lavoro da architetto sia una scelta da poveracci, figurarsi quello da geologo la cui differenza con un astrologo e un archeologo non è cosa ancora nota. GEnte che ritiene che la bambina deve abituarsi alla confusione quando fai notare che forse un deejay che urla di cantare seguendo i testi delle canzoni su due megaschermi è un pò troppo per le orecchie appena formate di una povera creatura. Ma abituarsi a cosa? Abituarsi all'omologazione, all'appiattimento sociale, abituarsi per dire poi, obbligare sin da piccoli a crescere una bambina che tra dodici anni, se va bene, andrà in giro con tette scoperte e unghie lunghe con i brillantini. Questo è. Queste sono le donne che non capiscono perchè hai il viso smunto, gli occhi spenti, i capelli mosci, che ti dicono "nun ce penzza", quando tu, con un briciolo di forza, spieghi loro che non accetti la motivazione psicologica quando si tratta di aborti , che non è che a noi i figli non arrivano, è che non rimangono stronza.Lo capisci? Ecco, questa è la ns società e oggi, più di ieri mi sento un pesce fuor d'acqua, ma per fortuna, preferisco morire di sete e cercare acque più pulite per nuotare con orgoglio!


Figlio mio, questi sono mamma e papà, due poveracci idealisti e se sceglierai di non venire da noi per questi motivi, non condividerò ma accetterò, ma non sarà per nostra scelta. Perchè questi siamo e con la nostra semplice esistenza, cerchiamo di darti quello che sappiamo, già da ora. Siamo qui, il tuo battesimo sarà nel giardino di casa nostra, con il caldo, gli ombrelloni aperti, gli amici a piedi nudi sull'erba e i bambini che verranno a festeggiare la tua venuta al mondo, correranno felici e sudati. 


E noi rideremo.

sabato 21 maggio 2011

a terra



succede che sei a terra, ferma immobile, mano nella mano con lui.
Le lacrime scendono e rigano il viso, non riesco a smettere.
Sento il freddo del pavimento sulla schiena.
Lui mi dice: "guarda il soffitto, da piccolo passavo le ore a immaginare che la casa era sul soffitto e allora era tutto vuoto, con il pavimento bianco, certo, per entrare nelle stanze bisognava scavalcare le porte, ma era divertente".
Ecco perchè ti amo. Ho pensato. Perchè anche in fondo al buio, al dolore, al vuoto, tu trovi sempre una luce.
A terra c'è un altro mondo, provate a farlo: sdraiatevi sul pavimento. Vedi un mondo di cui normalmente non ti accorgi. Senti l'odore della polvere, osservi una formica camminare. A terra c'è silenzio, ma a me non piace starci, ma oggi è andata così. Sul pavimento freddo, mentre fuori inizia l'estate e le persone vivono, io non riesco a rialzarmi.

giovedì 19 maggio 2011

Passo due: imparare a respirare

Bene.
Tra il cercare di respirare e l'imparare a farlo c'è una grande differenza.
Ho capito che la prima non mi avrebbe portato lontano e dunque, misto buttando sulla seconda.
E' faticoso ma sono molto contenta dei risultati.
E' come dire: "oggi impariamo a far battere il tuo cuore"
Vi racconterò con calma.
Intanto anticipo con una parola:

SPIROMETRO INCENTIVANTE.

:)

martedì 17 maggio 2011

...nel frattempo...



shhhhhhhhhhhhhh........intervallo emotivo.....

ho implorato e piagnucolato per un we intero....
e la notizia è che ABBIAMO DECISO DI ADOTTARE UN CUCCIOLO DI CAVALIER KING!!!!!!!
chiamatela pet-terapy, fate come volete, io ne ho bisogno.
E poi ci siamo ricordati che quando ci siamo sposati le parole erano state: "prima un pesce, poi un gatto, poi un cane, poi un figlio!" ecco, c'eravamo dimenticati il passaggio cane-bimbo! che teste!
La ricerca non sarà facile perchè non vogliamo comprare, siamo contro l'acquisto/vendita di cuccioli, ma abbiamo attentamente scelto questa razza perchè ho avuto troppe brutte esperienze in passato con il carattere incontrollato di animali di cui non conoscevamo la provenienza, troppe davvero e ora io sono troppo dolorante ed egoista, lo so, ma ne ho tanto bisogno. Nel più classico dei panorama....allora vi prego, non giudicatemi, ma ho bisogno di addormentarmi affondando il viso in un batuffolo peloso.
Dunque lo dico anche qui, che se ne parli:
"CERCASI IN REGALO CUCCIOLO MASCHIO O FEMMINA DI CAVALIER KING. URGENTE BISOGNO DI AFFETTO (nostro!)"



come sto?

...in tutto questo terribile caos emotivo, ho dimenticato di dirvi che sto bene.
in che senso?
nel senso che i risultati degli esami sulla ricerca abortività sono arrivati martedì scorso e giovedì ho avuto il responso del dott.
"signora le analisi non rilevano nulla. Sono tutte a posto. Non so se rammaricarmi o no"

"prego?"

"nel senso che non abbiamo una causa dei suoi aborti, a parte alcune disfunzioni ematologica che in alcuni casi possono avere come conseguenza l'aborto, ma non è una causa eclatante come invece mi aspettavo di trovare"

"---"

"(in compenso (n.d.r) ), abbiamo anche il risultato della biopsia del collo dell'utero: condilomi da papilloma virus da trattare con il laser. Prenda appuntamento tra il 5° e il 12° giorno del ciclo e le spiego tutto, e poi attacchiamo con la terapia"

Eccomi qua, sparata di nuovo nel paradiso del "perchè io no?".
Ora ha parlato la scienza, ridatemi il tempo di rimettermi in piedi e poi parlerà il mio cuore di nuovo. Di nuovo.
Ora vado in letargo, sottoponendomi a questa ulteriore tortura e preoccupazione del papilloma ( ma pure questa?), stop della ricerca, pazienza pazienza pazienza. Per me non è una primavera ma un inverno questo, e poi mi ri-sveglierò, pronta finalmente.

Nel frattempo sono preda di un misterioso spotting premestruale mai avuto in vita mia, che mi dice che forse, sono davvero troppo stressata e che sto avendo uno sbalzo ormonale niente male, oppure che, il mio endometrio sta dando dei segnali (all'ultima visita non era piaciuto il suo aspetto, così abbiamo anche questa!) eloquenti. Attendiamo lumi.

lunedì 16 maggio 2011

La fiera della vanità

questo mi mancava.
Ve la devo raccontare, perchè in tutto questo nero, questo consiglio mi mancava ed è quanto di più originale mi sia stato detto per arrivare a concepire.
Telefono.
Conversazione rapida per cercare di spiegare alla mia amica come stanno le cose sin qua. La mia amica è una di quelle donne che ha detto "voglio un figlio" e il mese dopo era incinta ( non è una battuta), poi dopo qualche anno ha ri-detto "voglio una figlia" e dopo due mesi era incinta ( di nuovo non è una battuta). Giovane età? no, non direi. Lui è un mio collega universitario della mia stessa età, 37, lei ora ne ha 39 e la secondogenita è nata a luglio. Bene, la mia "amica" è la stessa persona che mentre ero su un letto di ospedale con dolori lancinanti dovuti a coliche di fegato, mentre spiegavo che il giorno dopo mi avrebbero fatto una risonanza magnetica, mi blocca per dirmi che lei non sarebbe venuta a trovarmi perchè cercava un figlio (la secondogenita) ed era fermamente convinta che mi avrebbero dato il contrasto, e a nulla è servito spiegare che non sarebbe stato così, e che (per esempio) anch'io cercavo un figlio.
Ok, questa è la premessa.
Vorrei raccontarvene altre accadute quando ho avuto il primo aborto, ma arrivo a stasera, perchè in mezzo (il tempo di un anno intero) c'è il vuoto e il mio allontanamento, perchè, ho capito, non era possibile spiegare a chi non conosce cosa significa non riuscire a concepire. Bè, nonostante tutto, questa sera ho riso, invidiando l'ignoranza.
Mentre spiego delle ultime analisi e ricerca per l'abortività, il suo compagno mi interrompe dicendo: "senti, lo vuoi un consiglio?"
e lì per lì ho sperato mi stesse per regalare la chiave del "segreto della fertilità", visto che il consiglio veniva dal Maschio Inseminator per eccellenza.

"perchè non tenete spento il wireless per una settimana?"

"Scusa????"
"si. Io non mi fido di queste cose. Provateci no? Tenete spento il wireless per una settimana"
non credevo a quello che stavo sentendo.
"scusa, perchè una settimana soltanto?" Tanto vale chiedere al mondo di tenere spenti frigoriferi, radio, tv, pc, frullatori, telefonini, lavatrici, automobili.
"perchè in quella settimana ci date dentro tutti i giorni!"

no vi giuro, scusate, io ora rido e vorrei contemporaneamente spaccare tutto quello che ho davanti. Ma siamo davvero due cretini io e il mio amore!!! Ma perchè non ci abbiamo pensato prima???? Diamine basta pigiare su OFF. Cazzo! E allora mi sento di dovervi dare lo stesso consiglio. Pigiate su OFF, dei cervelli di queste persone però, e tenete il ditino sul tasto ON del vostro cuore, perchè finchè esisteranno persone come noi, nasceranno tanti figli che avranno tanta consapevolezza della propria esistenza che vivranno la loro vita rispettando ogni singolo momento!

"Aver sempre ragione, farsi sempre strada, calpestare tutto, non aver mai dubbi: non sono queste le grandi qualità con cui la stoltezza governa il mondo?

William Makepeace Thackeray, La fiera della vanità, 1848"








venerdì 13 maggio 2011

BLOGGER SCHERZETTO

questa mattina non sono riuscita ad entrare nel blog per disguidi tecnici di blogger, come sarà successo ad alcuni di voi.
Ieri avevo letto alcuni commenti che mi interessavano via notifica mail ma non sono riuscita a rispondere, stamane ero entrata con l'intenzione di farlo ma non è stato possibile. Stasera noto che gli ultimi due post non hanno più i commenti e non c'è il mio ultimo post.

Mi scuso con chi aveva scritto e al quale non ho risposto, se vorrete potrete ripetere...

mercoledì 11 maggio 2011

Riuscire a respirare

vorrei dirvi che oggi è andata meglio di ieri ma non è stato così.
Dopo il lavoro ho deciso di andare a provarmi qualche vestito per le mille cerimonie che ho in maggio, ma mentre ero nei camerini, all'improvviso, difficoltà a respirare. Sono dovuta uscire di corsa, panico puro. Crisi di panico di quelle giganti. Non riuscivo a capire se era asma da allergia o attacco di panico, il dato era che non respiravo.
NOn mi è mai successo, mai. All'improvviso, mentre pensavo di aver superato il peggio, mi è arrivata questa tegola in testa.
Chiamo il mio amico dott, perchè mi aveva detto che se mi succedeva mi avrebbe auscultato i bronchi per capire se si trattava di asma da allergia. Ho fatto il GRA a 140 km orari. Ho cominciato a iperventilare e non sentivo più le mani. Niente, non riuscivo più a controllarmi. Sono scesa dalla macchina che tremavo, non sentivo più le gambe e le mani. Sono arrivata dal mio amico sconvolta. E' stato un attacco di panico, inaspettato e assurdo.
Mi ha consigliato degli esercizi di respirazione, e dopo che mi sono tranquillizzata sono tornata a casa.
Appena aperta la porta sono scoppiata in lacrime.
Ho pianto tutte le lacrime che avevo trattenuto fino ad oggi. Ho pianto a singhiozzi, non riuscendo più a fermarmi. Ho pianto di liberazione, sputando tutto il dolore. Ho pianto da non riuscire più a respirare.
Finalmente.

Ora sono seduta per terra sul mio tappeto.
La luce è spenta.
Ho capito di non saper respirare e che quando sono in ansia il circolo è vizioso.
A fab è venuto in mente che potevo chiedere aiuto al mio fratellino piccolo. Essendo un tubista è bravissimo con la respirazione e infatti, appena gliel'ho chiesto, si è presentato con un affare stranissimo. Si chiama spirometro incentivante (leggete qui: www.asmn.re.it/allegati/PerformanceRespiratoria.pdf) e già dalla prima prova mi ha detto che non ho capacità respiratoria.
ORa, siccome sbaglio tutto e non riesco a "forzare" il mio cervello, questo strumento mi aiuterà passivamente a respirare in maniera corretta.
Voglio iniziare un corso di yoga, anche per quando sarò in gravidanza, perchè da sola, ho capito, non ce la faccio.
Ora mi alzo dal tappeto, esco a mangiare una pizza perchè in tutto questo mi sono dimenticata di pranzare, e forse, in questo momento, non posso permettermi di avere cali energetici, e anche per questo, ma non solo, sono una vera stupida.

Scusatemi se non vi rallegro, ma la scrittura per me è terapeutica, non pretendo aiuto da voi, nè consigli, perchè tanto so che ci siete comunque con il vostro amore.


"Da dove sono venuto, dove mi hai preso?"
chiese il piccolo a sua madre.
E lei, fra il pianto e il riso, stringendo il
bambino al petto, rispose:
"Amore mio, eri un desiderio nascosto
nel mio cuore"
Rabindranath Tagore
The Crescent Moon


boh?

..vabbè, non sarò sfigata, non vi piace il termine. Allora sfortunata. A me piace meno. Sfigata mi sembrava più sbarazzino.

Cmq, ho passato la notte con tutte le formule delle analisi in testa e stamattina è stato faticosissimo aprire gli occhi.
In realtà qualcosa di anomalo c'è ma ovviamente io non so dare un'interpretazione e non so se è una cosa rilevante.
Ho scoperto che esiste un mondo intero su queste analisi che ho fatto e che questo campo è davvero di difficilissima interpretazione.
A livello genetico risultiamo (sia io che fabio) eterozigoti per i fattori MTHFR C677T e A1298C e inoltre io sono eterozigote anche per il PAI-1 4G/5G. Dubito che mi possiate dire qualcosa se non quello che ho capito io, ovvero, un gene mutato, ma pare che la popolazione europea sia per la maggior parte così. uhm.

Quello che non è a posto è la parte eterologa, e qui forse nadia ne sa qualcosa oppure accorrete gente:
in pratica nelle popolazioni linfocitarie i linfociti T sono di più,a scapito dei linfociti B, con conseguenza (cito) "lieve diminuzione del rapporto T4/T8". Quello che ho capito è che le cellule NK dette niente popodimenoche NATURAL KILLER (non so se mi spiego) sono NORMALI! e anche se alcuni non sono daccordo che queste cellule possano provocare aborti spontanei, a me fa piacere cmq che esse medesime signore del killeraggio siano in numero, come dire, "normale" per la sottoscritta.

Detto questo, lo so lo so lo so che nn devo interpretare non devo pensare non devo non devo respirare e muovere i capelli finchè il dottore non mi dà il via, ma siamo in internet!!!!


ah.
giochiamocele a carte queste NK, vediamo un pò! quante ne avete voi? eh? e quanto siete mutate? ahhhhh non lo sapeteeeeee! ahhhhhhhhhhhhhhhh!
;)

martedì 10 maggio 2011

un passettino alla volta...

ci sono.
Oggi sono stata meglio.
E' passata solo una settimana da quel lunedì terribile, in cui mia nonna mi ha lasciato e l'asma e il panico hanno fatto il resto.
Ma oggi sono stata benino.
Non ho sentito più l'ansia (era dal 1 aprile che convivevo con questo sintomo che non mi faceva respirare) e schiena e petto vanno meglio, ho meno dolore, credo che i bronchi stiano guarendo. Ma oltre i sintomi fisici, sento di migliorare dentro e sento che qualcosina si sta muovendo, piano piano, ma si muove.
Non voglio dirlo troppo presto, mi sembra di essere un malato che si alza per 5 minuti nell'arco della giornata dopo mesi a letto.
Ho ritirato tutti gli esami riguardanti l'abortività, a sorpresa con due giorni di anticipo, e non mi sono venuti gli attacchi di panico mentre li prendevo, nè ho passato il pomeriggio a cercare di capire cosa volessero dire.
Li ho guardati si, e mi sembrano a posto.
Li ho inviati al dottore e aspetto il 13 per l'esito della biopsia al collo dell'utero, ma come prima lettura mi sembrano a posto, non mi sembra ci siano problemi importanti.
Sono presenti delle mutazioni genetiche ma anche queste non mi preoccupano molto, poi per carità, vedremo che dice il dottore. Anche il fattore coagulazione mi sembra ok, così come la tiroide che è rientrata in tutti i valori, compresi gli anticorpi che a dicembre erano alti per via di una tiroidite, anzi...il TSH è sceso a 1! mai avuto così basso!

e allora?
e allora boh.
vediamo che dice lui, cmq non credo di essere un soggetto più a rischio di altre donne per gli aborti.
Quindi potrei essere classificata come "sfigata", termine che mi lascia piuttosto così, sospesa di nuovo nel vuoto.
Ditemi voi che devo pensare...io ormai non elaboro più niente nella paura di stare male. Accetto quello che è e basta. Sono stata troppo male, ho visto un fondo così nero che ora, il solo pensiero di tornarci mi angoscia, e non voglio tornarci.

Dunque non penso.



...credo.



Parlavo con la mia amica Nadia in preparazione per la seconda fivet della sua vita, e un aborto con concepimento naturale all'attivo, parlavamo del fatto che ogni embrione, ogni incontro tra l'ovulo e lo spermatozoo avvenuto in noi, è stata vita.
Lei mi ha detto: "io sono mamma di due figli mai nati"
Questo mi ha fatto piangere tanto. E' così che mi sento: madre di due figli mai nati, come lei. Due vite che si sono accese e poi si sono spente, c'è da impazzirci dietro a questo discorso lo so.

sabato 7 maggio 2011

grazie nonnina



Era da tempo che Fab le chiedeva di insegnargli a fare la pasta.
Io, pur amando cucinare, non avevo mai fatto la pasta in casa.
L'ultima volta Fabio le aveva chiesto di nuovo la ricetta e lei ci aveva risposto :
"prendi le uova e la farina e impasti no? E' facile!!"
"ma nonna! le dosi!! le procedure! come faccio?"
"ma che ne so io delle dosi!!! Lo vedi quando la fai! Ti regoli così!"
"ok. Facciamo così: appena esci dall'ospedale, vengo a casa e vengo a fare la pasta da te e tu mi dici come devo fare"
Lei lo aveva guardato sorridendo e pensando forse questo ragazzo era un pò matto!

E allora oggi nonna, Fabio ha fatto la pasta in casa. Tre vassoi di fettuccine e due di tagliatelle!!!!
E mentre lo aiutavo, tu eri dietro di noi e sentivo quanto hai brontolato che non si doveva fare così e cosà! Ma che bello sentirti ancora con noi nonna!!!
Ora lo so che ci sei e che mi proteggerai.



conoscenza vs paura

lo so che sono una lagna e che un blog andrebbe curato meglio in chiave autoironica, ironia che non è esattamente un dono che mi appartiene. Lo so che sono una pessimista e che modestamente, sto dando il meglio di me in questo momento, e so anche quanto è importante coltivare le piccole cose, "le piccole felicità" dice Simona (http://piccolanota.blogspot.com/2011/05/strategie.html ).
Mi piacerebbe tornare indietro, quando pensavo che 6-7-8 mesi di ricerca fossero una vita intera. Bella la ricerca con gli stick, la TB basale, i fantasintomi: ora ho il coraggio di dire che mi divertivo un sacco in quel momento, per quanto possa essere divertente pensare di essere una sterile donna incapace di procreare. Illusa. Non capivo nulla al tempo. E mi vantavo di capire e dare lezioni di conoscenza sulla materia. Se c'è una cosa che ho imparato davvero è che non si finisce mai di imparare, e anche se questo potrà sembrarvi qualunquismo puro, è la verità. Ora, ora che sono entrata in questo nuovo mondo, quello delle donne che non portano avanti i loro concepimenti, ora so, che c'è un'altra vita intera da imparare e che non mi basterà questa per capire. Solo tutti gli esami che io e il maritino stiamo affrontando, valgono quello che sto dicendo. Tra una settimana sapremo la verità e vi parlerò di mutazioni genetiche, tempi di protrombina, coagulazioni veloci, emoglobinopatie. Spero di non parlarvi di papilloma virus e di endometrio, ma questa è un'altra storia. WOW! Emozionate? Io no.
Perchè è questo il punto.
Non mi va.
Non ho l'entusiasmo per sapere.
La conoscenza è deleteria in questo momento per me perchè è paura. Ma di cosa? Mal che vada ci sarà una terapia e finalmente avremo una soluzione no? sciocca che non sono altro!
E' che sono scarica.
E qualunque cosa, situazione, sentimento in questo momento, non assolve al dovere di "distrarmi" o meglio "contenere la mia ansia esplosa".
Guardate la vostra mano, alzate due dita e premetele forte sul collo altezza gola.
Ecco.
Fastidioso?
E' così che mi alzo la mattina.
Non è facile convivere con questo sintomo. E in aggiunta a questo a volte succede che le dita diventano una mano che non preme ma stringe la gola, allora i sintomi sono di paura.
Come la faccio autoironia in tutto questo?

venerdì 6 maggio 2011

capolinea






E' così.
Mi sento al capolinea.
Non ditemi che sono un'esagerata, non sarò al capolinea per sempre, però oggi sono ferma, in attesa di essere rimessa a lucido, lascio riposare gli ingranaggi e i meccanismi e attendo il carburante per ripartire.
Ora sono una vecchia locomotiva scarica, ferma al capolinea.

Il mio carattere incline al pessimismo ora prevale in tutta la sua bellezza: tendenza ad esasperare i lati negativi delle situazioni. Un quadretto niente male.
Ce ne sarebbe di materiale per uno psicologo.

Stop alla ricerca.
Il dottore è stato categorico.
"se mi rimane incinta ora io non saprei cosa fare, non ho una diagnosi nè una terapia, dobbiamo aspettare i risultati delle analisi"

Nel frattempo per non stare con le mani in mano, mi sono sparata un paptest e una biopsia al collo dell'utero, per sospetto papilloma virus. Il primo è negativo (fiuuuu) e la seconda la aspettiamo per il 13 maggio, mentre i risultati degli esami dei rischi abortività il 12 maggio.
Due date fondamentali della mia vita, che mi hanno segnato portandomi sin qua, dando origine a tutto questo e a quello che sono diventata oggi.
il 12 maggio di due anni fa, la sera alle 21 muore mi lascia per sempre la mia amica Pami, dopo mesi di sofferenza. il 13 maggio di due anni fa, mattina, nasce Chiara, la mia prima nipote e unica per ora, sole e luce della mia esistenza.
E aspettiamo, tanto non le ho mica elaborate nel mio cervello queste due date vero?
figurarsi.

Chissà quanto si sta arrabbiando mia nonna ora a vedermi così.
Gli ultimi giorni facevo fatica a parlarle, perchè non respiravo più. Ansia, asma, non lo so, non riesco a distinguerle più. E lei continuava imperterrita a chiedermi di alzare la voce perchè non mi sentiva. Ora sarà arrabbiata con me, perchè lei era un leone, io sono una pecorella.
che fatica starle dietro, che fatica.
E ora non posso più stringerle le mani.
Il ricordo più vivo che ora ho è la sensazione delle carezze, della sua pelle liscia come quella di una bambina, delle sue mani nodose e deformate dalla stanchezza, che stringevo forte alle mie, per tutto il tempo che ero con lei.
Un dolore immenso, una voragine che si allarga ed io mi sento inghiottita e risucchiata.
Sono ferma in attesa di essere rimessa a nuovo, e lo so che devo collaborare, altrimenti è difficile essere aiutata, lo so, so tutto, ma ora, tutto è fatica. tutto.

giovedì 5 maggio 2011

ciao nonna


E' UN GRANDE DOLORE AVER PERSO LA NOSTRA MAMMA, MA TI RINGRAZIAMO,
O DIO,DI AVERLA AVUTA,ANZI DI AVERLA ANCORA,PERCHE' CHI TORNA AL
SIGNORE NON ESCE DI CASA.
"S.GIROLAMO"