mercoledì 2 maggio 2012

un anno fa

un anno fa la mia nonnina novantanovenne se ne andava.
Era una mattina calda, caldissima: Roma era bianca di polline e l'aria era ferma.
Noi eravamo accanto a lei e carezzavamo le sue mani.
Il ricordo della mia nonna sul letto di morte è un ricordo dolce.
Un ricordo bello.
Ho impresso nella memoria il colore della sua pelle rosa, il suo viso disteso, i suoi capelli lunghi.
E il suo sorriso, dopo la morte.
Io un anno fa stavo male.
L'ultima volta che ho parlato con lei da viva, in quello stesso ospedale che l'ha ospitata da morta, non respiravo.
Lei mi dettava le ricette della pasta fatta in casa, io non respiravo.
Avevo bisogno di uscire dalla sua stanza e non respiravo.
Il caldo era asfissiante, il dolore fresco, l'ansia enorme.
Lei parlava, vispa e allegra, io non riuscivo a far uscire nemmeno una parola.

Sono accadute molte cose in questo anno.
Brutte, non belle.
Ancora più brutte.
Eppure io oggi sto bene.
Respiro, e canto.
Prendo Hope in braccio e gli canto a squarciagola canzoni anni '70.
Poi accarezzo la mia pancia e parlo con te, pregandoti di arrivare a giocare con noi.
Mi sento stanca, senza forze fisiche, ma in questa fase ci sta.
Ancora un pò e poi ricominceremo. Questo prossimo mese con più calma, credo con nessun intervento medico. Ho bisogno di pausa. Mi godo l'effetto dell'agopuntura. Ho finito il primo ciclo, faremo il secondo e poi mi metterò seduta ad aspettare.
Raccontandoti di quanto era bella mia nonna, di quante cose mi ha insegnato, di quanto fortunato saresti a stare qui, in questa famiglia, in questo mondo, con noi.

5 commenti:

  1. anche io se penso a mia nonna sono serena, anche lei è morta lo scorso anno e aveva 100 anni, ricordo le sue ricette, ma soprattutto la sua grandissima forza, lei non starebbe a piangerci sù tanto. Lei mi ha tracciato la strada e io la devo solo percorrere. baci tanti

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  2. Rimpiango ora di non aver voluto vedere mio padre sul letto di morte. Mia madre e mio fratello dicono che era quasi ringiovanito e soprattutto sereno.
    Sono contenta nell'immaginarti che canti a Hope :-)))

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  3. Ti leggevo gia' un anno fa e ricordo di essermi commossa (tanto per cambiare...) e di averti anche "invidiata" per due ragioni: vent'anni di nonna piu' di me (se n'e' andata a 80) e la possibilita' di dirle addio (la mia e' morta sola, con la badante russa che le diceva "che fai signora con bocca spalancata?"). Non ho mai perdonato a mia madre di averla lasciata con la badante, era piu' che autosufficiente, e di non avermi aspettato per far chiudere la cassa. Ma avrai capito che mia madre e' un bel personaggio.....
    Per il resto che scrivi sono veramente felice dei tuoi canti a squarciagola e dei passi avanti che senti di aver fatto in questo anno! Hope e' un cagnolino fortunato e si comporta da vero v.i.d. (very important dog) con tutti questi ammiratori!
    Bacioni

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    1. V.I.D !!!!!! ho riso mezzora!!!

      grazie Silvia, sei sempre più una scoperta...

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grazie per essere qui.