mercoledì 22 ottobre 2014

Una meditazione per rinascere

"Quando diamo la responsabilità della nostra vita a cause esterne e scegliamo di lasciarci trasportare dagli eventi viviamo la nostra vita  ripetendo gli schemi del passato.


Siamo il risultato delle nostre credenze, e quello che crediamo di noi nel profondo non è sempre luminoso. Questi pensieri depotenzianti nutrono un circolo vizioso di reazioni e risultati sempre identici. Giriamo come criceti nella ruota senza sapere come prendere il comando…"
Fonte




Mi siedo nella posizione  del riposo, gambe incrociate, schiena diritta, mento in dentro.
Le braccia sono piegate e parallele al terreno, all'altezza del cuore. Le mani sono incrociate, i pollici si toccano e non sono incrociati.

La prima respirazione è a bocca aperta, occhi chiusi, labbra arricciate. L'inspirazione è forte e potente, come un risucchio. 
Questa modalità dura due minuti.
Poi torno a respirare normalmente, lentamente e profondamente.

In questa modalità visualizzo me stessa come la fiamma di una candela.
Il fuoco della candela brucia tutto il passato e il dolore. Intorno a me c'è solo positività.
Intorno a me solo luce.
Io sono luce.

Questa modalità dura tre minuti.



Rinascere.

"Io non sono contro le emozioni e i sentimenti.
Io non vi sto dicendo di lasciare i vostri attaccamenti e le vostre abitudini sessuali
O tutto quello che volete.
Io non vi sto chiedendo di migliorare niente.
Ma vi sto chiedendo una cosa :
Potete avere pietà di voi stessi e,
Per questa pietà,
Smettere di maltrattare voi stessi! "
Yogi Bhajan (11/08/1999)



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