martedì 20 giugno 2017

Contest #doinumeriperchecercote




Salve a tutti!
Questo è un GRAZIE grande grande per le vostre condivisioni, il vostro amore e per il coraggio che avete dimostrato raccontandovi e rimanendo qui con noi, a contare numeri incastrati in matasse difficili da districare.
Il nostro grazie si trasforma in un #contest che ha lo scopo di raccontare che la procreazione medicalmente assistita non è un tabù.
La società oggi ci impone omologazione a tutti i livelli, lo sappiamo bene noi, che viviamo una "diversità" imposta, perchè viviamo storie di infertilità mentre cerchiamo i nostri figli.
Il contest ha un # preciso, #doinumeriperchecercote e ha l'intento di raccontare al mondo la "nostra normalità".

Come si partecipa?

Vi chiediamo di mandarci (via mail doinumeriperche@gmail.com o sulla pagina facebook) una foto del libro "Do i numeri perchè cerco te" nei posti dove lo portate, che sia il vostro ufficio, un posto di vacanza, la vostra casa, un autobus, una montagna, un tavola apparecchiata, insieme al vostro cane... Mandateci la vostra foto con l'ashatag #doinumeriperchecercote e il libro. Noi alla fine del #contest sceglieremo la foto più bella e la premieremo con un regalo emozionante!
Se unite le donne riescono a creare fili meravigliosi di storie, di racconti e di amicizie. Noi ne abbiamo raccontato un solo piccolo pezzo, come abbiamo voluto e, in parte, potuto. Una finestra aperta in quell’infinito grattacielo che è l’universo femminile. Speriamo di riuscire ad aprire altre finestre, così, semplicemente chiedendo, e altrettanto semplicemente facendo guardare dentro. E forse facendoci guardare dentro.

"I numeri primi sono divisibili soltanto per 1 e per se stessi. Se ne stanno al loro posto nell’infinita serie dei numeri naturali, schiacciati come tutti fra due, ma un passo in là rispetto agli altri.
(Paolo Giordano, La solitudine dei numeri primi)"

Siamo dei numeri primi.
Non dimentichiamolo!

Buon #contest!!! CONDIVIDETE!!!!!!!!!!!!!!!

giovedì 1 giugno 2017

intervista ParoleFertili

Eccoci, raccogliamo i frutti.
Succosi.
Colorati.
Maturi.

Poi facciamo una macedonia.
Di quelle che ti riempie la pancia e ti lascia soddisfatta per ore.

Grazie ParoleFertili


INTERVISTA PAROLE FERTILI


venerdì 5 maggio 2017

numeri neonati

Ora ve lo posso dire.

Dopo due anni di gestazione, è nata la mia creatura.
Quella che non fa cacca e pipì ma odora comunque di buono.
Che non ingrasserà con il tempo, fisicamente, ma peserà in altri termini, nei cuori.

L'emozione più grande è stata ieri, quando il citofono ha suonato e il corriere ha scaricato in giardino tre scatole di copie per me! Per me! Sembravo una bambina!
Era tanto che non ero così felice, tanto tempo.

Do i numeri perchè aspetto te è una biografia multipla.
Io e Nicole ci raccontiamo e insieme a noi, altre dieci donne, parlano del loro cammino per arrivare ad incontrare i propri bambini.
Ve lo dico, non tutte hanno bimbi in terra e una storia è adottiva.
E il mio messaggio finale, lo conoscete già.

Abbiamo scelto di parlare dei numeri della pma, dallo zero delle beta ai valori degli estrogeni, per raccontare come la loro interpolazione può avvolgere il nostro cuore in attesa.
Credo fortemente nelle mie scelte e credo nella PMA come mezzo ed opportunità della scienza.
Non come una punizione.
Sono orgogliosa del mio cammino.

Mi piacerebbe farvi leggere il mio libro, se vi va di acquistarlo potete scrivere a doinumeriperche@gmail.com e io ve lo spedirò con dedica.
Naturalmente sarà anche in libreria, ma ho le mie copie qui, prese per voi e davvero mi farebbe piacere entrare nelle vostre case.



giovedì 16 marzo 2017

È di nuovo Fertility Award

http://allafinearrivamamma.blogspot.it/2016/10/infertility-day.html

Questo è il post con il quale anche quest'anno ho partecipato al fertility 2.0 award di Merk.
Anche quest'anno, come gli scorsi anni, il post è stato selezionato dalla giuria come uno dei 12 lavori più meritevoli. Per questa ragione sono candidata al premio speciale MENZIONE DELPUBBLICO.     

Vi invito a votarmi su questa pagina
https://fertility20award.it/vota per aggiudicarmi il premio
 La votazione si chiuderà domenica 19 marzo a mezzanotte.

So di non avere chances, perché sono poco social, perché il blog l'ho sempre tenuto aperto per me e siete voi che siete venuti a cercarmi, ed io dopo tanti anni ancora mi meraviglio.
E so che alcuni concorrenti hanno alle spalle siti e forum famosissimi per noi infertili, e che il vincitore, ormai lo so, andrà avanti a suon di click.
Ma non fa niente, purché se ne parli, saremo tutti vincitori.
Quindi ci provo.

Vi ringrazio anticipatamente .














P.s
Le mie notizie sulle ultime vicende sono nell'altro blog

venerdì 10 marzo 2017

mi dispiace



Dire mi dispiace non funziona sempre. Forse perché lo usiamo in tanti modi diversi. Come arma, come giustificazione. Ma quando ci dispiace davvero, quando lo usiamo nel modo giusto, quando lo diciamo credendoci, quando le nostre azioni esprimono ciò che le parole non riusciranno mai ad esprimere, quando lo diciamo bene, "mi dispiace" è perfetto.
          Quando lo diciamo bene, "mi dispiace" è redenzione.

 (Grey's Anatomy) 

lunedì 6 marzo 2017

Grazie

Il silenzio é d'oro.

Dopo anni di fiumi di parole e racconti dettagliati di ogni minuscolo pensiero che é passato nella mia testa, siamo nella fase B.
Non vuol dire che non ho più pensieri, modestamente ne ho di ancora più elaborati.
Ho molto da raccontare, da fermare per evitare si disperda tutto nell'oblio.
Ma ho scoperto che é il silenzio la mia terapia ora.
Dalla perdita delle mie origini, causa terremoto, in poi, ho conosciuto circa il doppio, no, il triplo delle persone che frequentavo prima. Rapporti chiamano altri rapporti. E il mio giro di conoscenze continua ad aumentare, insieme alle attività annesse e connesse. Ho capito quanto non ero aperta prima, e quanto lo sono ora.
E il riscontro, nonostante sia faticosissimo (perché per me i rapporti umani rimangono una priorità ) è quello di una vita molto intensa. Piena.
Dopo tanti anni, tutte le mie insicurezze si stanno facendo da parte e finalmente, ho il coraggio di raccontare chi sono, non solo su un blog.

È questo che più di tutto è prezioso oggi, perché mi da la giusta misura per affrontare questa vita  senza sentirmi "sbagliata".
Non sono arrivata, non si arriva mai.
Nemmeno dopo aver avuto un figlio.
Avere un figlio, ora lo so, non porta al completamento.
Mentre il processo di crescita che la maternità ti regala è un processo che esiste, se si riesce ad elaborarlo, oltre la presenza fisica di un figlio, se si riesce a riconoscerlo come opportunità.
Perché, nonostante la maggior parte delle persone pensi che bisogna passarci per saperlo, il cammino della maternità, porta una persona , che sia essa uomo o donna, all'elaborazione di domande che riguardano se stessi e alla ricerca di risposte, che io in questi anni ho cercato di darmi, grazie alla ricerca di una gravidanza e oltre la presenza fisica di mio figlio.
È un processo di crescita che ci sarebbe stato comunque? Vai a saperlo.

Io ringrazio i miei figli che mi hanno dato questa possibilità.
Ringrazio il mio compagno, che cammina con me, sempre.
Ringrazio chi passa di qui, anche se non vi conosco, perché ci siete sempre, nonostante questo silenzio che dura da tanto tempo.

Grazie.

sabato 4 marzo 2017

La differenza

C'è una differenza stavolta. 
Non sono arrabbiata. Non mi interessa degli altri. Non mi aspetto nulla dagli altri. Ho imparato a distinguere, finalmente, a scegliere e ho capito che le mie scelte non dipendono da chi mi circonda. 
Odiavo tutti.
Ora amo tutti.
Riesco a rimanere in pace con il mondo e questo mi aiuta a capire i perché di alcuni comportamenti verso di me.
Non giustifico, ma accolgo.
Non tento di capire le opinioni altrui incondizionatamente, ho trovato finalmente il coraggio di esprimere le mie. 
È stato un grande passo questo per me. Per anni, il pensiero di chi mi circondava era fondamentale per me. E questo mi portava puntualmente ad essere disattesa. Oggi non aspetto. Accolgo ciò che realmente mi si vuole donare, ma non lo aspetto, e ciò che arriva, se arriva, diventa un regalo. Vero.
È solo così che ho potuto capire la mia storia, ciò che mi è accaduto. È solo così che ho potuto realmente, oltre i miei desideri, predispormi all'accoglienza, e al dono.
E finalmente, sono in pace.

giovedì 2 marzo 2017

verso la primavera

Recupero ricordi, nell'intento di renderli vivi.
Cullo sensazioni, chiusa in un bozzolo di paura.
Il mondo corre avanti, mentre noi, con le orecchie tappate, ascoltiamo dentro, la speranza.

Il silenzio spesso fa rumore.

domenica 26 febbraio 2017

Ogni figlio è un dono irripetibile

"I figli non sono un problema di biologia riproduttiva, ma un dono.
 La gioia dei figli  fa palpitare i cuori dei genitori e riapre il futuro. I figli sono la gioia della famiglia e della società. Non sono un problema di biologia riproduttiva, né uno dei tanti modi di realizzarsi. E tanto meno sono un possesso dei genitori … No, no. I figli sono un dono, sono un regalo: capito? I figli sono un dono. Ciascuno è unico e irripetibile; e al tempo stesso inconfondibilmente legato alle sue radici. Essere figlio e figlia, infatti, secondo il disegno di Dio, significa portare in sé la memoria e la speranza di un amore che ha realizzato se stesso proprio accendendo la vita di un altro essere umano, originale e nuovo."
Papa Francesco, 11 febbraio 2015 



mercoledì 22 febbraio 2017

accogliere

Sai, cielo mio, tu sei come la pioggia ed io, come la terra, ti ricevo e accolgo.

(Frida Kahlo)